Sciacalli

A oltre una settimana dalla tragedia abruzzese vorrei esprimere la mia più sentita indignazione verso tutti coloro i quali hanno tratto profitto da questa vicenda. Dagli sciacalli che si sono intrufolati nelle case distrutte per derubare a quelli che hanno promosso fraudolente raccolte di fondi sfruttando i social network più diffusi, dalle persone senza scrupolo che hanno pensato bene di vendere agli sfollati la carne a 80€ al chilo a quelle che si sono finte vittime del terremoto per essere ospitate gratuitamente negli hotel, dai giornalisti in cerca della testimonianza che creava più emozione a quelli che si sono compiaciuti per i dati d'ascolto, dai politici che si sono atteggiati da showman a quelli che hanno polemizzato, dai tuttologi presenti nelle più svariate trasmissioni alla paraculaggine di alcuni presentatori, dalla propaganda elettorale camuffata da altruismo agli articoli e servizi giornalistici pieni di vomitevole sensazionalismo, dalle polemiche pro-contro la previsione e la prevenzione dei terremoti alle negligenze di chi ha costruito gli edifici, dai blogger che invece di esprimere il proprio cordoglio hanno gettato discredito su persone a loro poco simpatiche a quelli che hanno colto l'occasione per portare conferma alle loro teorie.

Come evidenziato in questo articolo, a molti italiani ha infastidito il fatto che la Rai si sia compiaciuta dei dati auditel raggiunti in seguito al terremoto.

Ma chiunque abbia in un modo o nell'altro approfittato della tragedia per un tornaconto personale può essere definito sciacallo e anche chi critica gli altri non è esente da questa definizione.

Lunedì (6 aprile) mattina, a poche ore dal terremoto di domenica notte viene pubblicato il seguente post e mi chiedo se solo io ho notato una contraddizione di fondo.

Terremoto, state tutti bene?
6.4.09 Permalink 385 commenti

Ho letto adesso della scossa di terremoto fortissima in Abruzzo e in tutto il centro Italia di stanotte. Spero che stiate tutti bene.

Naturalmente i menagramo dicono da tempo che i terremoti sono teleguidati da HAARP, ma non c'è tempo percompatirli: mentre loro puntano i loro giocattoli telemetrici verso il cielo, c'è chi piange i morti e si rimbocca le maniche per salvare i vivi. Almeno oggi sarebbe opportuno il rispettoso silenzio dei credenti nei complotti. Non contateci troppo.

Il primo commento alle ore 8:53, soltanto cinque ore e mezza dopo la forte scossa, quando i morti accertati erano "appena" 27:

e aspettiamoci anche che i complottardi speculino anche sul pseudo-allarme dei giorni scorsi...

Intanto, il primo a speculare è proprio Attivissimo che, col suo post freddo, cinico e soprattutto privo di buon senso, senza scrupoli ha colto l'occasione di sputare merda sugli avversari.

"Almeno oggi sarebbe opportuno il rispettoso silenzio dei credenti nei complotti".
Lunedì 6 aprile il rispettoso silenzio tanto osannato ci sarebbe dovuto essere da entrambe le parti, sia dai "credenti dei complotti" che dai "debunker".

Lunedì 6 aprile non avrebbero dovuto esserci nè "complottisti" nè "disinformatori prezzolati".
Lunedì 6 aprile non avrebbero dovuto esserci inutili polemiche su chi ha ragione e chi ha torto.
Lunedì 6 aprile avrebbe dovuto esserci solo silenzio.

Più avanti un commento sensato:

psionic:
[omissis]
P.S.
A proposito, in realtà non approvo pienamente neppure questo post di Paolo. Di fronte ad una cosa del genere, purtroppo, tutto ciò che si può dire risulta banale (nel migliore dei casi), quindi a mio parere la cosa migliore è non dire nulla, almeno per un po'. Invece, fare senza dire, è sempre utile. Ma "purtroppo" in questo modo non se ne accorgono in molti...

Commento pubblicato da psionic 6/4/09 19:32

Secondo me Paolo Attivissimo questa volta ha toppato e alla grande. Pur di tirare acqua al suo mulino ha tirato in ballo la tragedia dell'Abruzzo per criticare i suoi "avversari". Accusando altri di compiere una deprorevole azione di sciacallggio (ancor prima di essere stata compiuta) ha commesso lui stesso la stessa azione. Ha preventivamente adottato lo stesso comportamento che Straker & Co. adottano in seguito a notizie di cronaca nera (la guerra di Gaza, i cani randagi che uccidono le persone, le morti causate dall'uranio impoverito, ecc.). Se si critica duramene un certo tipo di comportamento bisogna poi comportarsi in maniera corretta e non con ipocrisia, come è avvenuto in questo caso.

Non è questione di credere o non credere alle scie chimiche. E' questione di integrità morale. In pochi hanno dimostrato di averla (giornalisti in primis). Chiunque abbia in qualche modo speculato su questa vicenda si deve solo vergognare.

In questo caso specifico, questo post e questo post, per me, sono allo stesso livello.


Ruk.