lunedì 9 marzo 2009

Nanostracchini, Morgellons e nanopalle

(Scie chimiche, nanopolveri e nanostracchini 5/5)


Le citazioni che seguono fanno riferimento al contesto esposto nei precedenti post:
- Nanostracchini, Morgellons e scie chimiche (causa)
- Nanostracchini, Morgellons e scie chimiche (effetto)


Riassunto:

- Straker pubblica un articolo nel quale collega la ricerca della Dott.ssa Gatti col morbo di Morgellons (titolo del post: “La Dottoressa Gatti: casi di Morgellons in Italia?”)

- Due lettori pongono la questione “Morgellons” sul sito del Dott. Stefano Montanari, marito e collaoratore della Dott.ssa Gatti.
- Effedieffe pubblica un articolo sulle scie chimiche e, citando il blog di Straker e Zret come fonte, fa riferimento al collegamento tra chemtrails, Morgellons e lavoro della Dott.ssa Gatti.
- Alla redazione di Effedieffe giungono 3 lettere alle quali seguono le scuse della redazione e la cancellazione dell’intero articolo.
- Straker e Zret inviano una lettere alla redazione di Effedieffe per lamentarsi dell’accaduto.

Quante palle vengono raccontate nella lettera? Contiamole.




1)
Dalla lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:
Il testo da noi pubblicato è stato desunto da un forum pubblico e tradotto accuratamente. (cfr infra testo in corsivo) Se vuole, può cimentarsi in una traslazione per controllarne l'aderenza all'originale in inglese.
“Tradotto accuratamente”: falso. Le traduzioni riportate nella lettera non corrispondono con le traduzioni pubblicate sul blog: - Traduzione di Tankerenemy sul loro blog e sul forum di sciechimiche.org:
Noi dobbiamo adottare le precauzioni necessarie affinché le nanotecnologie e gli strumenti delle nanotecnologie non provochino i problemi che si verificano anche tra i medici
- Traduzione con successiva correzione sul loro blog:
Noi dobbiamo adottare le precauzioni necessarie affinché le nanotecnologie e gli strumenti delle nanotecnologie non provochino i problemi che sono riscontrati anche in ambito medico
- Traduzione riportata nella lettera di Axlman pubblicata sul sito del Dott. Montanari (link):
Noi necessitiamo di nanotecnologia e strumenti nanotecnologici per affrontare i problemi, anche edici, che si presentano a livello nanometrico.
- Traduzione riportata nella lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:
Abbiamo bisogno di nanotecnologie e di strumenti nanotecnologici per affrontare i problemi anche medici che si riscontrano a livello di nanoscala.

2) Dalla lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:
Il Dottor Montanari è stato contattato in seguito ad un intervento diffamatorio, da lui pubblicato sul suo sito, nei nostri confronti.
“Intervento diffamatorio”: falso. Qui l’intero intervento. Dove sarebbero le diffamazioni?
Due dei più decisi sostenitori di tale bufala sono i fratelli Rosario e Antonio Marcianò, più noti in rete come Straker (ma anche "nicscics") e Zret (ma anche Thot e Ptah) (se indico i loro veri nomi non è in dispregio della privacy ma perché loro stessi li hanno diffusi e li pubblicizzano in rete).
Straker e Zret non sono forse i più decisi sostenitori delle scie chimiche? E non è forse vero che si firmano con i loro veri nomi? Dove sarebbero le diffamazioni?
Una delle loro tesi preferite è che nelle scie siano sparse delle nano macchine che aggredirebbero gli esseri umani, provocando tra l’altro il morbo di Morgellon (patologia di cui in pratica si conosce solo il nome e i sintomi, non essendo noti né cause, né eventuale infettività, né cure e anzi che la medicina ancora non riconosce visto che i sintomi si possono ricondurre ad altre patologie note).
Non è forse vero che Straker e Zret sostengono la tesi secondo la quale attraverso le scie chimiche vengono appositamente diffuse delle nano macchine, la principale causa del morbo di Morgellons? Dove sarebbero le diffamazioni?
Lei si chiederà cosa, in tutto ciò, possa riguardare lei e sua moglie. È presto detto: i due personaggi di cui sopra sono anche arcinoti per coinvolgere nelle loro beghe delle persone ignare che neanche si sognano di appoggiare le loro folli posizioni sulle "scie chimiche", manipolando e deformando per i loro scopi propagandistici le affermazioni altrui.
Non è forse vero che Straker e Zret coinvolgono persone ignare manipolando le informazioni altrui o traducendo a proprio piacimento? Dove sarebbero le diffamazioni?
Questa volta è toccato a lei e a sua moglie. Infatti, in questo "articolo" (http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2007/10/la-dottoressa-gatti-casi-di-morgellons.html), i due fratelli cercano di far passare l'dea che i vostri studi sulle nanoparticelle (quelle che provengono da lavorazioni industriali e da inceneritori), confermerebbero l'esistenza di quelle che loro chiamano nanoparticelle (cioè come detto nanomacchine sparse apposta dagli aerei per chissà quali malvagi scopi che sarebbero causa del morbo di Morgellon succitato).
Non è forse vero che nell’articolo in questione Straker e Zret hanno cercato di far passare l’idea che gli studi del Dott. Montanari e della Dott.ssa Gatti confermerebbero l’esistenza delle nanomacchine portatrici del morbo di Morgellons? Dove sarebbero le diffamazioni?
Non contenti, traducono una frase della dottoressa Gatti stravolgendone completamente il senso (lei scrive «We need nanotehcnologies and nanotechnological tools in order to face problems also medical that occur at nanoscale level», cioè «Noi necessitiamo di nanotecnologia e strumenti nanotecnologici per affrontare i problemi, anche edici, che si presentano a livello nanometrico», mentre loro traducono «Noi dobbiamo adottare le precauzioni necessarie affinché le nanotecnologie e gli strumenti delle nanotecnologie non provochino i problemi che sono riscontrati anche in ambito medico»).
Non è forse vero? Ricordo inoltre che inizialmente la traduzione tankereneminiana inglese-italiano era (link): “Noi dobbiamo adottare le precauzioni necessarie affinché le nanotecnologie e gli strumenti delle nanotecnologie non provochino i problemi che si verificano anche tra i medici” Dove sarebbero quindi le diffamazioni?


3) Dalla lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:
Montanari, in una sua cortese risposta agli scriventi, così si esprime: "Per quanto riguarda il cosiddetto morbo di Morgellons, a noi sono capitati due casi che lo avrebbero potuto richiamare e per questi abbiamo a suo tempo chiesto un aiuto negli U.S.A., ma non ci è mai arrivata alcuna risposta".
“… a noi sono capitati due casi.. “: falso. Altro esempio di manipolazione delle frasi altrui, ovvero di traduzione tankereneminiana dall’italiano all’italiano. Ciò che il Dott. Montanari ha risposto agli scriventi riguardo il morbo di Morgellons è stato (link)(link):
RISPOSTA Tempo fa avevo tentato di coinvolgere un centro di ricerca americano nello studio, ma la patologia pare non interessare.
A proposito del cosiddetto morbo di Morgellons, anche di questo mi è stato chiesto di occuparmi ma non ho alcun elemento per farlo. Tempo fa tentai di coinvolgere un centro di ricerca americano che diceva di avere casi in una sorta di studio, ma non ebbi alcun riscontro.

4) Dalla lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:
In altri casi, l'illustre Dottor Montanari riconosce l'esistenza del problema scie chimiche, ma invita noi, umili mortali, ad analizzare le tele di ricaduta, esame che abbiamo già eseguito, come da articolo inviato al ricercatore.
“L'illustre Dottor Montanari riconosce l'esistenza del problema scie chimiche”: falso. Il pensiero del Dott. Montanari sulle scie chimiche (link)(link):
Quanto alle scie chimiche, mi viene posto il problema quasi ad ogni conferenza ed io invariabilmente rispondo che non ne so nulla, che anch'io ho visto più volte scie insolite sia in Italia sia all'estero, e che, perché io possa dare un'opinione, ho bisogno di esaminare dei campioni presi direttamente da queste scie. Cosa che, ad oggi, nessuno mi ha messo in condizione di fare.
Se qualcuno mi porta un campione prelevato DIRETTAMENTE alla fonte di una scia chimica, io lo posso analizzare e posso, allora, parlarne. In mancanza di questo, non vedo che cosa io possa dire.

5)
Dalla lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:

Esortandoci a compiere analisi ,"forse" competenza di medici ed esperti quali Montanari, egli mostra di non aver nemmeno aperto il documento relativo alle analisi di cui sopra, testo a lui segnalato tramite link, né, tanto meno, di averlo letto.
Commento inviato da Tankerenemy al Dott. Montanari (con toni ben lontani dalle norme della buona educazione):
Newton, osservando una mela cadere dall'albero, ipotizzò che esistesse una forza che la attraeva verso terra. Parimenti noi, vedendo cadere tele dal cielo, ci chiediamo da dove arrivino. La risposta ci viene dagli aerei chimici. Dunque... ecco il risultato di questo semplice ragionamento che Montanari ed altri non riescono a fare (o non vogliono?).
In pratica: vedono delle tele cadere dal cielo, si chiedono da dove arrivino e si danno la risposta da soli: dagli aerei chimici! Il ragionamento è semplice: le tele arrivano dal cielo, gli aerei volano nel cielo, ergo le tele provengono dagli aerei. Ogni qualsiasi altra provenienza è esclusa a priori. Il ragionamento è semplice e si stupiscono pure nel constatare che un ricercatore invece di applicare il loro elementare ragionamento (nel senso di “ragionamento da bambini delle elementari) preferisca attenersi a percorsi scientifici. Inoltre, per avvalorare le loro convinzioni, invece di fornire delle prove inconfutabili o analisi chimiche inequivocabili, linkano un loro articolo pieno del solito blablabla.


6) Dalla lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:
Quanto all'intervento dell'inclita Dottoressa Gatti, puntualizziamo che non abbiamo mai affermato che ella individua un nesso tra scie chimiche e Morgellons, a differenza della Dottoressa Hildegarde Staninger e di molti altri luminari statunitensi (Castle, Karyoo, Spencer, Scott etc.), ma ci siamo espressi nel mondo seguente: "La Dottoressa Gatti, nell'ambito di questi temi, ha recentemente scritto in merito alle nanoparticelle ed alle patologie correlate. Sebbene la scienziata italiana non citi il Morgellons, è sintomatico che abbia espresso il suo punto di vista, riferendo di aver studiato 700 evidenze in pazienti nel cui organismo sono state trovate nanoparticelle. Si suppone quindi che le persone affette da questi sintomi siano molte di più, in considerazione del fatto che la maggioranza dei medici non conosce assolutamente l'eziologia e la sintomatologia del morbo di Morgellon."

Ora se la Dottoressa Gatti e coloro che si atteggiano a suoi esegeti, non conoscono il significato della congiunzione subordinante concessiva "sebbene", non significa che ci si possa accusare di aver distorto, più o meno deliberatamente, il loro pensiero cui noi, ricercatori NON cattolici, consiglieremmo di mandare a memoria una frase evangelica: "La tua risposta sia sì o no: tutto il resto viene dal diavolo".

Stare con un piede in due staffe, significa rischiare di cadere, prima o poi, ed anche ingloriosamente.

“Non abbiamo mai affermato che ella individua un nesso tra scie chimiche e Morgellons”: falso. Lo hanno fatto utilizzando nel titolo il nome della Dottoressa Gatti e il morbo di Morgellons (“La dottoressa Gatti: casi di Morgellons in Italia?”, link originale: http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2007/10/la-dottoressa-gatti-casi-di-morgellons.html) e linkando il titolo al sito http://www.staningerreport.com/.

Titolo, link e articolo che hanno portato più persone a intendere che la ricerca della Dottoressa Gatti abbia anche solo in minima parte riguardato il morbo di Morgellons e le scie chimiche. Tant’è che circa una settimana dopo è stato pubblicato (e poi rimosso dalla redazione) su Effedieffe un articolo sulle scie chimiche nel quale veniva riportato tale collegamento:

Le conseguenze di questi strani spargimenti di sostanze anomale?
La dottoressa Antonietta Gatti, responsabile del Laboratorio di biomateriali presso il dipartimento delle neuroscienze dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ha addirittura collegato (5) il fenomeno delle scie chimiche al diffondersi di una strana malattia: il morbo di Morgellons.

Note 5) da http://www.sciechimiche-zret.blogspot.com

7) Dalla lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:
non significa che ci si possa accusare di aver distorto, più o meno deliberatamente, il loro pensiero
Non avrebbero distoro più o meno liberamente parole altri? Falso. Traduzione del post della dottoressa Gatti riportato su un forum pubblico:
Queste prove sono state valutate in più di 700 pazienti e ciò non significa che le nanotecnologie debbano essere respinte. Noi necessitiamo di nanotecnologie e strumenti nanotecnologici per affrontare i problemi, anche medici, che si presentano a livello nanometrico. Siamo in una situazione simile a quella dei coniugi Curies, due secoli fa. Scoprirono elementi radioattivi e la radioattività, ma solo dopo un primo entusiasmo e dopo centinaia di morti, abbiamo imparato a gestirli in modo sicuro. È possibile, al fine di evitare i collaterali effetti indesiderati. Dr Antonietta Gatti"
La traduzione, distorta più o meno liberamente, di Tankerenemy:
Queste prove sono state valutate in più di 700 pazienti e ciò non significa che le nanotecnologie devono essere respinto. Noi dobbiamo adottare le precauzioni necessarie affinché le nanotecnologie e gli strumenti delle nanotecnologie non provochino i problemi che si verificano anche tra i medici.

8) Dalla lettera inviata da Tankerenemy alla redazione di Effedieffe:
Tra l'altro l'egregia Dottoressa Gatti con sicumera afferma che non abbiamo mai eseguito analisi delle sostanze contenute nelle scie. Ciò non è assolutamente vero: perché non si è documentata l'esimia ricercatrice, prima di lanciarsi in questa affermazione arbitraria?
E dove sono i risultati delle analisi delle sostanze contenute nelle scie chimiche?
Forse custodite nello stesso cassetto dov’è riposto il telemetro?


Vista la portata di certe affermazione forse dovrei correggere il titolo di questa pagina in “Nanostracchini, Morgellons e megapalle”.

Dopo questa pietosa vicenda, non solo Straker racconta palle per mettere una pezza ai suoi errori, ma se la prende con il Dott. Montanari e la Dott.ssa Gatti. A dirla alla tankereneminiana…. è evidente che i termini come “egregia”, “sicumera”, ”esima ricercatrice” sono stati utilizzati non per elogiare ma per enfatizzare la loro asprezza nei confronti dei due ricercatori. Come è poi successo un anno e qualche mese dopo con la vicenda dell’uranio impoverito. Tankerenemy pubblica un articolo su uranio impoverito e scie chimiche nel quale viene menzionata nuovamente la Dott.ssa Gatti, il Dottor Montanari replica sul suo sito riportando anche la sua risposta che Tankerenemy ha prontamente evitato di pubblicare ma alla quale poi risponde con un post (Se Maometto non va da Montanari..) maleducato e offensivo nei confronti del Dott. Montanari.

Ne riporto alcuni estratti evidenziando in grassetto i termini che mi hanno infastidito:
Sappiamo che è una perdita di tempo, perché dalle rape non si cava il sangue, ma ci sentiamo in dovere di replicare alll'egregio Dottor Montanari che, in un suo articolo, ha ritenuto di criticare Pier Paolo Saba, andando a vedere la classica pagliuzza. Non contento di ciò, l'egregio Montanari usa anche i soliti pseudo-argomenti da disinformatore incallito sul prelievo in quota e su una non dimostrabile correlazione (secondo lui) tra chemtrails e veleni di ricaduta che potrebbero anche venire da uno stabilimento industriale o dal traffico veicolare. A questa patetica obiezione abbiamo già risposto mille volte e non ripeteremo quindi la nostra replica, ma ci chiediamo se per caso il Dottor Montanari abbia mai infilato la testolina nella ciminiera di un inceneritore o sia mai stato accolto in un'area militare off limits per compiere i suoi prelievi e stabilire un nesso incontrovertibile tra nano-particelle e tumori. [omissis] Che poi costui sia "il direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena in cui lavora part time la dott.ssa Gatti", o che sia presidente di una bocciofila, non cambia la sostanza delle sue depistanti affermazioni. [omissis] Anche a noi sorge un dubbio: che il Dottor Montanari, pur con tutte le sue competenze, sia solo il rappresentante di un'opposizione voluta ed autorizzata dal sistema, un sistema con cui non si può mai scendere a compromessi, se si vuole essere credibili sino in fondo.
Ricapitolando: per dare valenza e conferma delle loro paranoie, mettono in mezzo un ricercatore sulle nanopatologie che si trova quindi costretto a replicare e a ribadire la propria posizione sulle scie chimiche, e loro cosa hanno il coraggio di affermare? Che il ricercatore chiamato immotivatamente in causa “ha ritenuto di criticare” l’autore dell’articolo?! Innanzi tutto è falso (ennesima palla) che è stato criticato l’autore dell’articolo. Semmai sono state messe in luce alcune errate affermazioni riportate nell’articolo. E poi da quando una persona che viene chiamata in causa su un argomento non può dire la sua opinione sull’argomento in questione?
Sappiamo che è una perdita di tempo, perché dalle rape non si cava il sangue, ma ci sentiamo in dovere di replicare alll'egregio Dottor Montanari che, in un suo articolo, ha ritenuto di criticare Pier Paolo Saba, andando a vedere la classica pagliuzza.
Bisogna anche tener conto che la sua replica all’autore dell’articolo, il Dott. Montanari l’aveva inizialmente postata su tankerenemy.com ma non è stata pubblicata. Quindi, l’articolo in questione è nato in seguito la censura di Tankerenemy. Questo fatto però non è stato menzionato in “Se Maometto non va da Montanari..”. Semmai è il contrario: se Tankerenemy non pubblica la replica di Montanari…. Montanari la pubblica giustamente sul proprio sito.

Concludo riportando alcuni estratti delle repliche del Dott. Montanari:
“Una lunga e triste esperienza mi ha alla fine convinto ad infischiarmi di tutte le fesserie che si attribuiscono a me o a mia moglie. Giornali, TV, radio e blog vari (tra questi anche uno molto grosso) si sbizzarriscono nelle assurdità più bizzarre. A noi sono attribuibili solo le cose che diciamo e tutto il resto è abusivo.” “Ci ho fatto il callo: qualunque cosa faccia, troverò sempre i quattro pensionati mezzi avvelenati al tavolino dell’osteria (citazione di stagione da Fabrizio De André) che la sanno lunga e che danno la stura alla loro fantasia per inventare le accuse più bizzarre. Se una volta mi preoccupavo, adesso riesco a trovarci il lato umoristico.”
[omissis]

Se non avete altro da fare, vi invito a leggere non solo quello che è riportato nel blog di cui sopra, ma la mia risposta che trascrivo qui perché, come potrete leggere al diciassettesimo commento, ci si rifiuta di pubblicarla, a testimonianza dell’onestà di quel sito e della sua effettiva autorevolezza. La filosofia è che non importa se ho detto fesserie: l’importante è quello che mi è balzato in testa di dire, anche se è frutto di pura fantasia.

[omissis]

L’importante è sparare. Qualcuno disposto a seguire si trova sempre e, dunque, sparare non è mai fatica sprecata.

[omissis]

Resta il fatto che, come ho dichiarato in ogni occasione, io sono sempre disponibile ad analizzare le polveri prelevate in modo scientificamente corretto.





7 commenti:

Nico ha detto...

http://nico-murdock.blogspot.com/2009/03/dopo-le-tante-figuracce-ci-riprova.html

Ossequi :-)

la tigre della malora ha detto...

Che tristezza (intendo Straker) ...

Fioba ha detto...

Ciao a tutti, vi volevo avvisare che Giovedi 12 marzo alle 9.35 su Controradio Firenze (www.controradio.it) ci sarà un microfono aperto con la presenza in studio di Corrado Penna (pro scie) ed un'altra persona (non so chi) pro scie condensa.
il link per lo streaming è:
"http://streaming.controradio.emmi.it:8190/listen.pls"
Il telefono è 055-7399933

Sarebbe bene intervenire, per quanto possibile. Io ho un po di difficoltà in quanto sono impegnato in cantiere.

Il penna ha gia iniziato la pubblicità qui:
"http://www.tankerenemy.com/2009/03/ringraziamenti-e-segnalazioni.html#c3067981777828674076"

--------- omissis ---------
# scie chimiche su controradio di Firenze giovedì mattina

purtroppo oltre al mio intervento ci sarà pure quello di un collaborazionista dell'operazione chemtrails
seguirà un "telefono aperto" con possibilità di intervento in diretta del pubblico; non ho ovviamente garanzie assolute che questa diretta venga gestita in maniera equanime, e sappiamo bene di quali privilegi godono queste persone che operano all'ombra dei servizi segreti
ad ogni modo penso che quei 5 minuti in cui potrò parlare valgano la pena
sicuramente i debs si stanno organizzando per intervenire a modo loro al telefono aperto, quindi invito tutti gli amici toscani a sintonizzarsi e se possibile ad intervenire
By Blogger corrado, at 10 marzo, 2009 22:00

#corrado spiega bene il fatto che le nuvole scompaiono dopo il passaggio dei tankers militari.
i disinformatori quando sentono delle nuvole che scompaiono vanno completamente nel pallone, provare per credere
By Blogger arturo, at 10 marzo, 2009 22:07

#Bene Corrado, con te non avranno gioco facile.
By Blogger Straker, at 10 marzo, 2009 22:09

---------omissis -----------

#Corrado, è importante che la questione delle scie non sia presentata come "teoria", ma come problema reale. Comunque lo sai meglio di me.
La scienza contro la menzogna. La menzogna è simile ad una strega imbellettata, sempre strega rimane.
Giusto Arturo.
Luka, anch'io sto ultimando un articolo su HAARP, ma basato su studi altrui. Vedrai che le conclusioni covergeranno.

Ciao a tutti.
By Blogger Zret, at 10 marzo, 2009 22:39
---------omissis---------

Facciamoci sentire il più possibile (compatibilmente con i propri impegni di lavoro)

Ciao

Fioba

PS bel lavoro Rucola

Anonimo ha detto...

Idiota!!!

Nico ha detto...

E' arrivato :-)

Anonimo ha detto...

Ovviamente l'"idiota" del mio omonimo anonimo qua sopra è riferito a straker

Ruk ha detto...

Ovviamente è idiota chi scrive commenti idioti, soprattutto se nascosto dall'anonimato.

E ovviamente sono più graditi i commenti ai contenuti che i commenti idioti, indipendentemente a chi sono riferiti.