lunedì 18 maggio 2009

Il tarocco del Morgellons

Ovvero... Morgellons a tutti i costi


Riferimenti ai post:
- Nanostracchini, Morgellons e scie chimiche (causa) (scie chimiche e Morgellons)
- Nanostracchini, Morgellons e scie chimiche (effetto) (gli effetti della disinformazione sul Morgellons)
- Nanostracchini, Morgellons e nanopalle (elenco di falsità per coprire le proprie menzogne)


Parte 1. Morgellons anche al costo di manipolare parole altrui e attribuirne diverso significato (manipolare è bello)



Riassunto della faccenda Montanari\Gatti\ricerca seria sulle nanopatologie VS Straker\scie chimiche\Morgellons. Fonte: un commento di Axlman sul blog Straker Enemy del 22 gennaio 2009.
[omissis]
Nel caso in questione stavo mettendo insieme i link che illustrano la loro querelle con la dottoressa Gatti e il dottor Montanari, dato l'interessamento mostrato da eSSSe riguardo le eventuali reazioni dei due studiosi al fatto che i due fratelloni imbroglioni li mettano in mezzo alle loro farneticazioni.
E già che c'ero ne ho approfittato per congelare tutto, che all'epoca dei fatti ancora non conoscevo il servizio di FreezePage.

Non è infratti una novità che i Marcianò Bros infastidiscono la Gatti, mettendola in mezzo, a sua insaputa, nei loro intrighi per spacciare le scie chimiche come qualcosa di vagamente serio, confermato da studiosi seri:

— prima le avevano attribuito supposizioni riguardanti legami tra nanoparticelle, scie chimiche e Morgellons che lei non si era mai sognata di fare;

— poi, quando la Gatti (e Montanari, il quale, oltre che marito, è suo collega nelle ricerche sulle nanoparticelle), hanno negato di aver mai sostenuto qualcosa del genere, e si sono anche comprensibilmente un poco alterati per la faccenda, li hanno in pratica accusati di essere complici omertosi, che sanno ma non dicono, del Complottone Totale e Globale delle Scie Chimiche.

Qui (la pagina che stavo consultando in locale) i Marcianò Bros avevano cercato di far passare l'idea che la Gatti associasse le nanoparticelle che studia alle loro allucinate fantasie su scie chimiche e Morgellons;

qui la mia richiesta di delucidazioni a tal proposito scritta a Montanari, con relativa risposta;

qui (lettere del 07/11/2007, ore 12:00) la reazione della Gatti e di Montanari ad un "articolo" su EffeDiEffe che riprendeva le boiate dei fratelloni imbroglioni, articolo prontamente cancellato dopo le rimostranza dei due dottori con annesse scuse della redazione.
La terza lettera presente è di AMD, che si era accorto anche lui che le nanoparticelle di cui parlano Gatti e Montanari non hanno nulla a che vedere coi nanorobot e le nanomacchine fantascientifiche di cui parlano gli sciachimisti.

Non contenti, i Marcianò Bros, come accennato, hanno avuto la faccia tosta di scrivere a Montanari per insinuare che lui non vorrebbe parlare di certi argomenti pur essendo perfettamente al corrente di tutto (qui), mentre sul loro blog Rosario si vantava di "soffiate" ricevute da persone vicine a Montanari e inventava di sana pianta un'affermazione attribuita a Montanari ma naturalmente senza dare riferimenti per verificarla:

Conosco chi ha parlato con Montanari. Per lui il fenomeno chemtrails è un problema reale, ma è ovvio che non intendono sbilanciarsi. [...]
By :: Straker ::, at 29 ottobre, 2007 21:42

[...] In altra sede lo stesso Montanari scrive...
"Conosco l'argomento ma non voglio entrarci perché è una questione sulla quale si può rischiare la vita".
Detto tutto.
By :: Straker ::, at 29 gennaio, 2008 00:04

Inoltre sono andati a fare le loro insinuazione anche su EffeDiEffe (stesso link di prima, lettera del 07/11/2007, ore 21:00).

Se non capite i riferimenti alla traduzione delle parole della Gatti, è molto semplice: nel famoso post che associava le affermazioni della dottoressa al Morgellons, oltre ad attribuirle idee che lei manco si era sognata di avere, si erano anche dilettati a stravolgerne le parole riguardo le nanotecnologie. Nello scritto da loro riportato infatti si legge «We need nanotehcnologies and nanotechnological tools in order to face problems also medical that occur at nanoscale level» (cioè «Noi abbiamo bisogno della nanotecnologia e di strumenti nanotecnologici per affrontare i problemi, anche medici, che si presentano a livello nanometrico») che i due fuffari avevano tradotto molto liberamente come «Noi dobbiamo adottare le precauzioni necessarie affinché le nanotecnologie e gli strumenti delle nanotecnologie non provochino i problemi che sono riscontrati anche in ambito medico»: traduzione farlocca prontamente rimossa e sostituita con quella giusta appena sono stati sgamati, naturalmente il tutto di nascosto e sostenendo di aver tradotto correttamente la frase sin dall'inizio.

Giusto come ciliegina sulla torta, a corredo dell'articolo i due cialtroni avevano messo due foto che avrebbero dovuto rappresentare "fibre di Morgellons", mentre in realtà rappresentavano filamenti bruciacchiati di poliestere provenienti dall'imbottitura di un peluche l'una e lanugine proveniente da un calzino l'altra, con tanto di nomi delle foto che spiegavano esattamente cosa esse rappresentavano.

Se vi chiedete il motivo di cotanta fesseria, è presto detto: essendo Rosario un cialtrone, ha scambiato per sito complottista sul Morgellons un sito che in realtà debunka le presunte foto del presunto Morgellons che si trovano in giro per la rete, mostrando, appunto, immagini ingrandite al microscopio di comunissimi oggetti o peli o scaglie di pelle per dimostrare come, così facendo, si possa far sembrare misterioso e inquietante ciò che in realtà è normalissimo, e da lì ha preso le immagini, senza neppure cambiarne il nome.
Ad accorgersene fu ChemBusterBoy sul forum di sciechimiche.org: non è che fosse rinsavito di colpo, così come non lo era AMD, è che entrambi avevano litigato con Rosario e in quel periodo gli facevano le pulci su tutto e di più.
Questo a dimostrazione che molti sciachimisti, anche quelli più accaniti, non è che sono completamente scemi, ché se vogliono le cose le notano e le balle le scoprono, ma piuttosto sono irrecuperabilmente fissati e fanatici all'ultimo stadio, incapaci di crescere, ammettere i propri errori e smetterla di giocare a fare i disvelatori di arcani segreti e i salvatori designati del mondo.
Purtroppo per loro si sa che non c'è peggior idiota di chi non vuole ragionare, accecato appunto da pregiudizi e fanatismi vari.

Visto che la discussione in merito su sciechimiche.org è finita, chissà come mai, nell'area riservata, per chi interessasse la faccenda ecco il link del messaggio sul forum di Focus dove l'avevo riassunta (nella pagina dopo trovate anche le patetiche scusanti trovati da Rosario a riguardo).




Parte 2. Morgellons anche al costo di spacciare foto di peletti di peluche per filamenti di Morgellons.


Fonte: un post di ChembusterBoy sul forum di sciechimiche.org del 3 novembre 2007 (i link delle immagini sono stati corretti).
[omissis]
straker ha usato questa foto sull'articolo, dato che non è presente nessuna didascalia si presume ovviamente che sia stata messa li per rappresentare i mitici "filamenti" del "morgellons"

ecco la foto in questione...fa paura vista cosi' vero? e certo, e' "morgellons"



Ma se fate tasto destro "visualizza immagine" andate a notare il NOME dell'immagine in questione, che denota + che chiaramente cosa essa sia e da dove sia stata presa

"Cane giocattolo di poliestere bruciato"

un PELUCHE! bruciato nei test per le normative di sicurezza, un giocattolo per bambini trasformato dal manipolatore in segno di MORTE!!

Laughing Laughing Laughing


l'altra foto invece quella piccolina, ossia questa



invece e' titolata "Lanugine su uno zoccolo" behehehehe

Laughing Laughing Laughing



io ci rido, ma chi INVENTA queste cose dovrebbe piangere, e sopratutto nascondersi, e non essere lasciato scrivere. Cool

PS n'antra figuremm'.....

Fonte: un post di Axlman sul forum di Focus del 4 novembre 2007.

Adesso che sui metodi di Straker e Zret si sono finalmente svegliati, su sciechimiche.org stanno diventando debunker migliori di noi nei riguardi dei due fratelloni imbroglioni.
Vi ricordate l'articolo dei cari Rosario e Antonio Marcianò sul Morgellon che metteva in mezzo la dottoressa Gatti e il dottor Montanari (http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2007/10/la-dottoressa-gatti-casi-di-morgellons.html), quello il cui coinvolgimento consapevole è stato smentito dal dottor Montanari, come appena riportato?
Ebbene, ChembusterBoy (qui) è andato a guardarsi il nome delle due foto senza didascalia a corredo dell'articolo, foto che avrebbero dovuto nelle intenzioni dei due fratelloni rappresentare fibre del mitico Morgellon, e indovinate un po' cosa si legge sul nome con cui sono state registrate?

Che una rappresenta fibre di poliestere dell'imbottitura di un cane giocattolo bruciate (metto gli url delle immagini che compaiono nel post dei due Marcianò, grassetto e sottolineo il nome delle immagini per evidenziarlo):
http://bp2.blogger.com/_LecpxQwqMrY/RyXxi4NErNI/AAAAAAAAB2M/
9DCs0NiXjik/s400/polyester+dog+toy+stuffing+burnt+20+side+2060x.jpg

e l'altra una pallina di lanugine su un calzino:
http://bp2.blogger.com/_LecpxQwqMrY/RyX0y4NErOI/AAAAAAAAB2U/
F3lVsgw2rpk/s400/fuzzball+20+on+sock2060x.jpg

OPSSSS, foto già sparite dal sito dei fratelloni imbroglioni (ma ne avevo già fatta copia, ormai i metodi viscidi dei due sono arcinoti).

La difesa di Rosario, dal forum di sciechimiche.org, qui:
«Nel caso evidenziato dall'esimio debunker "aggratis", si parla di nomi descrittivi nascosti, mentre, al contrario, si è voluta evidenziare la presenza di fibre compatibili con le patologie legate agli elementi facilmente inalabili ed infatti le foto avevano il codice che si usa quando si vuole mostrare una breve descrizione della medesima allorquando si passa il puntatore del mouse sulla foto. Il codice è il seguente:
alt="Descrizione della fotografia".
Troppo difficile da comprendere per certe menti, mi rendo conto. Infatti ci è cascato anche axlman, o forse gli conveniva?»


Adesso Rosario dovrebbe spiegare cosa c'entra tutto questo con il nome della fotografia, che è quello che si stava discutendo: i nomi delle foto, delle quali riporto di nuovo gli url corrispondenti che risultavano nel post dei due Marcianò sul loro sito (evidenziando il nome delle immagini), indicano che trattasi, nell'ordine, di un'imbottitura bruciacchiata di un cane giocattolo, questa:



http://bp2.blogger.com/_LecpxQwqMrY/RyXxi4NErNI/AAAAAAAAB2M/
9DCs0NiXjik/s400/polyester+dog+toy+stuffing+burnt+20+side+2060x.jpg


e di una pallina di lanugine su un calzino, quest'altra:



http://bp2.blogger.com/_LecpxQwqMrY/RyX0y4NErOI/AAAAAAAAB2U/
F3lVsgw2rpk/s400/fuzzball+20+on+sock2060x.jpg


spacciati per fibre del Morgellon dai due figuri.

Il sito che nel suo messaggio Straker indica come fonte delle foto è morgellonswatch.com e infatti quelle foto vengono da un album di quel sito ospitato su Picasa, questo.
Più precisamente le immagini sono questa e questa, che hanno come link diretto rispettivamente (evidenzio di nuovo i nomi):

http://lh6.ggpht.com/_x-HPhcCHzp4/RpPMKl683dI/AAAAAAAABuE/
AGaYtap4FYg/polyester%20dog%20toy%20stuffing%20burnt%20side%2060x.jpg

http://lh5.ggpht.com/_x-HPhcCHzp4/RpPLfV681NI/AAAAAAAABcE/
gRicnEGSMIo/fuzzball%20on%20sock%2060x%203.jpg

Quindi, come si può subito vedere confrontando i nomi delle immagini, Rosario ha preso quelle foto da quell'album e ne ha mantenuto i nomi, limitandosi a sostituire i «%20» (che indicano gli spazi negli url) con dei segni «+» (anche se lo ha fatto, come al solito, in modo raffazzonato, dimenticandosi qualche «20» in giro).

Peccato non sia sia reso neppure conto che quell'album di foto si intitola NotMorgellons e il sito che Rosario sbandiera come fonte è dedicato a mostrare che il Morgellon non è una sindrome a sé stante ma solo un'insieme di sintomi, soprattutto di origine psichiatrica, già ben noti e catalogati;
peccato che quelle foto sono state fatte dal gestore di morgellonswatch.com a particoli appartenenti a comunissimi oggetti, proprio per mostrare come sia facile far passare per roba misteriosa e inquietante cose normalissime, solo ingrandendole al microscopio e fantasticandoci sopra.

Quindi cosa avrebbe dimostrato con questa uscita il buon Rosario, se non che i Marcianò Bros, per l'ennesima volta, hanno cercato di fare i furbi imbrogliando e manipolando per perseguire i loro disonesti scopi (o, ben che vada, che di inglese ci capiscono così poco da neppure rendersi conto di cosa postano e da dove lo prendono), spacciando foto-bufala intenzionali per immagini autentiche di Morgellon?

Ah, già, in effetti Rosario ha dimostrato che lui, il sedicente provetto webmaster, del codice HTML non conosce nemmeno le basi, come d'altronde succede per ogni materia di cui si dichiara "esperto":
infatti «alt="Descrizione della fotografia"», serve per far apparire la descrizione al posto dell'immagine quando essa (per un motivo o per l'altro) non viene visualizzata dal browser, mentre per fare come dice lui, cioè mostrare la descrizione del'immagine quando si passa il mouse su di essa, si deve usare «title="Descrizione della fotografia"».
E comunque, entrambi i codici non hanno nulla a che fare col nome della fotografia, come detto e ribadito.


EDIT DI AGGIORNAMENTO
Mi accorgo ora che Straker, probabilmente dopo aver letto questo intervento di «depresso» sul forum di sciechimiche.org in cui gli spiegava che, appunto, il sito morgellonswatch.com non supporta ma anzi smonta le ipotesi sul Morgellons, ha ampiamente stravolto il suo, di post (quello che ho linkato prima, cioè questo): nelle sue ben diciannove modifiche Rosario ha eliminato ogni accenno al sito da cui aveva preso le due immagini-bufala e li ha rimpiazzati con link ad altri siti.
Dopo di che, per coprire la figuraccia, si è inventato questa patetica scusa:
«Certo! Era quello che intendevo far notare, ma qui si vede solo ciò che si vuol vedere. Quel sito, come altri, ha il vostro medesimo approccio alla questione. E' disinformazione volta ad annebbiare la vista ai già ciechi come voi.
Hai però omesso di visionare o commentare gli altri link segnalati.»

Rosario, per forza che «depresso» ha "omesso": prima quei link non c'erano, li hai aggiuti tu dopo, uno per ogni modifica fatta.

Che dire: complimeti, Rosario, dimostri sempre più il livello della tua onestà intellettuale. Comunque ti ringrazio, visto che comportandoti così mi dai sempre più ragione quando ti descrivo come un ciarlatano.

giovedì 14 maggio 2009

Obiettività


In questa pagina si fa riferimento ad alcuni post precedenti:
- La prova del telemetro (1/3): Come si sono svolti i fatti
- Nanostracchini, Morgellons e scie chimiche (causa)
- Nanostracchini, Morgellons e scie chimiche (effetto)


In rete ci sono ormai più blog “contro” che blog “pro” scie chimiche.
Dei blog “contro” alcuni si limitano a prendere in giro chi è “pro” appigliandosi a qualsiasi motivazione, anche insulsa; altri si impegnano a denunciare ogni qualvolta viene pubblicato una prova taroccata sui blog “pro”.

Nel 2007 il dibattito tra “sciachimisti” e “debunker” si svolgeva quasi esclusivamente su diversi forum, in particolare su quello di Focus (ancora attivo ma non più aggiornato come una volta) sul quale venivano smascherati i numerosi tarocchi ad opera d Straker. Pian piano sono nati i vari blog “contro”, prima un paio, poi tre, cinque e man mano sono diventati sempre più numerosi. Oggi sfiorano la ventina. La nascita della maggior parte di essi non è dovuta alla volontà o piacere di confutare il fenomeno “scie chimiche” ma è dovuta alle fregnacce o alle accuse pesanti provenienti da un unico blog: indovinate quale?

Io già nel periodo in cui il dibattito sul forum di Focus avrei dovuto aprire gli occhi. Quando ad esempio seguii la vicenda del Daily Mail ero completamente dalla parte di Straker, poiché non riuscivo nemmeno a concepire la possibilità che Straker potesse aver fatto ciò per cui era accusato di fare: taroccare.

Ma mi sbagliavo.

Io ritengo che le scie chimiche rappresentino un problema reale: non sono né una bufala né un fenomeno da dover comprovare a tutti i costi. E’ per questo motivo che deploro i taroccamenti nati appositamente per cercare di dimostrare che le scie chimiche esistono.

Gli unici tarocchi che approvo sono quelli della Sicilia (ottimi per le spremute) o al massimo quelli per leggere il futuro (se non sono a scopo di lucro). Deploro invece tutti i vari tarocchi collegati con le scie chimiche, i video falsi del telemetro, la prova del laser (una cagata pazzesca), così come le invettive contro i ricercatori onesti, gli attacchi a chiunque la pensi diversamente, il collegamento tra scie chimiche e qualsiasi cosa (microchip, strane malattie, uranio impoverito, guerra di Gaza, cani randagi, terremoto, ecc.), le immagini photoshoppate, l’attribuzione di frasi a persone ignare, le calunnie, le violazioni della privacy, le manipolazioni di testi e traduzioni, le paranoie sui disinformatori agenti segreti provenienti dall’isola di Man asserviti al sistema e pagati dal NWO, ecc.

Questo tipo di comportamento porta ad un unico risultato: rendere ridicolo il fenomeno delle scie chimiche. Viene naturale chiedersi se lo si fa appositamente o in buona fede.

E le prove farlocche? I videomontaggi esibiti come prova? Gli articoli manipolati? Le immagini fotoritoccate? Le notizie forzate? Le traduzioni taroccate? I “1561 metri”? A cosa portano? A rendere più credibile il problema delle scie chimiche o a renderlo maggiormente ridicolizzabile? A cosa ha portato la prova del telemetro? A rendere più credibile il tema delle scie chimiche o a renderlo definitivamente ridicolo? Cui prodest? L’informazione sulle scie chimiche non di certo, anzi, si può dire che ha preso la mazzata finale. Mentre a giovarne sono state: la “contro” informazione (sulla teoria delle scie chimiche) e la popolarità (e probabilmente anche le tasche) di Straker.

Se come me ritenete le scie chimiche un problema importante la cui informazione va divulgata il più possibile, vi chiedo di stare attenti a tutte le informazioni che ricevete a riguardo e a valutarle con spirito critico.

Lo so che sarebbe bello che qualcuno mostrasse una prova inconfutabile, ma non per questo dobbiamo credere a tutte le varie “the proof” che ci vengono propinate e che nel giro di poco tempo si rivelano essere delle patacche immense.

Anche a me sarebbe piaciuto che la prova del telemetro fornisse una risposta inequivocabile, ma così non è stato. Ma io mai avrei accettato o solamente azzardato a pensare di taroccare un video che mostrasse quote basse a conferma delle mie opinioni. Per me questo è inaccettabile e lo dovrebbe essere per tutti coloro che reputano le scie chimiche un problema serio.

Come dovrebbe essere inaccettabile il termine “sciachimista” che indica una persona con determinate caratteristiche che crede alle scie chimiche. Le caratteristiche dello “sciachimista” ovviamente sono sempre denigratorie: fuffaro, paranoico, imbroglione, credulone, ignorante, ecc. Io sono Ruk e non sono uno sciachimista!

Per chi nega il fenomeno reputandolo una bufala fa comodo far di tutta l’erba un fascio. In fondo generalizzare è anche facile se si associa il termine “Straker” al termine “scie chimiche”:
Straker crede alle scie chimiche e dice cagate e Straker -> tutti gli sciachimisti dicono cagate;
Straker crede alle scie chimiche e Straker è un imbroglione -> tutti gli sciachimisti sono imbroglioni;
Straker crede alle scie chimiche e Straker è una persona maleducata e offensiva -> tutti gli sciachimisti sono persone maleducate e offensive;
ecc.

E’ innegabile che Straker pubblica stronzate, nove volte su dieci lo fa, ma non per questo tutto il fenomeno delle scie chimiche deve essere considerato una stronzata.

Spesso (ma non sempre) è utile leggere i blog debunker perché forniscono un altro punto di vista sulla questione “scie chimiche”. Un punto di vista non obiettivo, probabilmente, ma sicuramente anche la nostra valutazione non sempre è molto obiettiva. Cos’abbiamo detto la prima volta che abbiamo visto il video del telemetro? “Evviva! Finalmente una prova!”. Non ci ha sfiorato nemmeno il minimo dubbio che quel video potesse essere un falso. E cosa abbiamo detto appena i cosiddetti debunkers hanno detto che si trattava di un falso? “Vergogna!”. Ma la vergogna l’ho provata io poco dopo, quando mi sono reso conto che avevano ragione. Ma come si fa, dico io, credere in una persona che a luglio inizia a raccogliere soldi (3mila e passa euro!) per un determinato modello di telemetro che dice di aver ordinato ad agosto, e che ancora a maggio dell’anno successivo non mostra uno straccio di prova valida? (a meno che come prova vogliamo considerare il video comico “1561 metri”, ma anche in quel caso non si vede il modello 4000).

Se leggiamo solamente i blog “pro” continueremo ad essere poco obiettivi e alla fine crederemo veramente che le scie volano a meno di 2000 metri di quota, che contengono nanorobot, che ormai siamo tutti contaminati, che oramai siamo spacciati, che moriremo presto tutti di Morgellons e che i cosidetti “debunker” non sono essere umani civili con cui è possibile scambiare opinioni, ma vermi venduti e foraggiati da frange occulte dello Stato (fonte).

Leggendo invece una opinione altrettanto poco obiettiva ma opposta alla nostra saremo facilitati ad avere un’idea complessiva sicuramente più obiettiva. Soprattutto quando sui blog debunker vengono smascherati i vari taroccamenti utili soltanto a screditare ulteriormente l’intero movimento “no scie chimiche”.

Se ad esempio viene detto che è in uscita un film che denuncia le scie chimiche, c’è chi pensa subito che sia vero e chi che si tratta di un fake. In entrambi i casi il primo pensiero viene dettato dalle convinzioni personali o meglio si interpreta la notizia appresa facendosi influenzare da ciò che si desidera sia vero. Se reputo le scie chimiche una bufala, la notizia è falsa; se le reputo una realtà, la notizia è vera. In entrambi i casi si tratta di opinioni non obiettive, mentre sarà obiettivo ritenere che è vero che è in uscita un film che menziona le chemtrails e che non si tratta di film di denuncia bensì di una fiction, probabilmente ispirata alle notizie che circolano in rete.


E’ mia impressione che ormai l’informazione sulle scie chimiche è sconfitta. Inizialmente a gettare discredito sulla questione era compito dei cosiddetti debunker o disinformatori, ma oggi non c’è più bisogno di loro. E’ sufficiente leggere il blog di Tankerenemy: se sul fenomeno hai pochi dubbi penserai che è una bufala; se invece hai certezze sulla sua realtà inizierai ad avere dei dubbi.

Grazie. Grazie di cuore. Anni passati in rete a seguire i vari forum, a bermi qualsiasi informazione, a prendere le difese del mio allora guru, ad arrabbiarmi quando veniva attaccato, a rimanere nonostante tutto sempre fermo sulle mie convinzioni. Grazie, grazie di cuore.

Se come me ritenete le scie chimiche un problema importante la cui informazione va divulgata il più possibile… occhio ragazzi! Occhio a non commettere il mio stesso errore.

Occhio a capire chi sono i veri disinformatori e soprattutto non perdete mai di vista l’obiettività.

Ruk.



martedì 12 maggio 2009

Palle e tarocchi


1- Obiettività
2- Il tarocco sul Morgellons
3- Il tarocco del Daily Mail
4- Il tarocco del servizio della tv tedesca
5- Il tarocco della laurea di Straker

Premessa.
Per esperienza personale ho imparato a non credere a priori ciò che viene pubblicato su tankerenemy.com poiché è un blog che vanta numerose vicende per così dire "ambigue". Infatti è ormai risaputo che si tratta di un blog sul quale qualsiasi tipo di notizia viene collegata con le scie chimiche anche al costo di mentire e manipolare parole di altri, foto, articoli, traduzioni, video e quant’altro.

In questo capitolo del Chemtrails Note verranno riportati i tarocchi più eloquenti (e ormai diventati dei classici) a firma di Tankerenemy.

lunedì 11 maggio 2009

Straker sta raggiungendo il suo obiettivo

ovvero... rendere ridicolo il fenomeno delle scie chimiche

Primo indizio:
La7, La Gaia Scienza: 3a PUNTATA - ANIMALI E TERREMOTI, NUOVOLE FATTE IN CASA E SCIE CHIMICHE (link al video Video)

(Embed del video rimosso e sostituito con il link a causa del player di La7 che è pessimo -per non dire che fa abbastanza cagare-)

Da cui:
[omissis] è naturalmente su Internet che si è scatenata la caccia alla scia chimica: migliaia di voci, documenti, di filmati come come questi. Persino un sito ufficiale mondiale Tanker Enemy, vale a dire: I nemici degli arei cisterna. Centinaia, proobabilmente migliaia di persone coinvolte nella produzione di foto, filmati e documenti super segreti. Tutto questo senza che sia stata prodotta una sola prova scientifica.
Articolo correlato.

Secondo indizio:


Articolo correlato

da cui:
Va bene. A questo punto lo confesso, tanto la missione è compiuta. Rosario Marcianò e Giorgio Pattera sono due agenti del Nuovo Ordine Mondiale, piazzati per screditare le teorie sulle "scie chimiche" con le loro affermazioni senza capo né coda, degne della trama di Matrix (è questo il paragone che fa anche Decollanz), talmente esagerate da non poter essere prese sul serio e facilmente sbugiardabili senza neppure doversi addentrare nei dettagli tecnici di come si formano le scie di condensazione, e per regalarci qualche ora di sane risate in compagnia.


Rettifico:
Straker ha raggiunto il suo obiettivo!