Riferimenti ai post:
- Nanostracchini, Morgellons e scie chimiche (causa) (scie chimiche e Morgellons)
- Nanostracchini, Morgellons e scie chimiche (effetto) (gli effetti della disinformazione sul Morgellons)
- Nanostracchini, Morgellons e nanopalle (elenco di falsità per coprire le proprie menzogne)
Parte 1. Morgellons anche al costo di manipolare parole altrui e attribuirne diverso significato (manipolare è bello)
Nice apples by http://www.flickr.com/photos/specialkrb/
Riassunto della faccenda Montanari\Gatti\ricerca seria sulle nanopatologie VS Straker\scie chimiche\Morgellons. Fonte: un commento di Axlman sul blog Straker Enemy del 22 gennaio 2009.
[omissis]
Nel caso in questione stavo mettendo insieme i link che illustrano la loro querelle con la dottoressa Gatti e il dottor Montanari, dato l'interessamento mostrato da eSSSe riguardo le eventuali reazioni dei due studiosi al fatto che i due fratelloni imbroglioni li mettano in mezzo alle loro farneticazioni.
E già che c'ero ne ho approfittato per congelare tutto, che all'epoca dei fatti ancora non conoscevo il servizio di FreezePage.
Non è infratti una novità che i Marcianò Bros infastidiscono la Gatti, mettendola in mezzo, a sua insaputa, nei loro intrighi per spacciare le scie chimiche come qualcosa di vagamente serio, confermato da studiosi seri:
— prima le avevano attribuito supposizioni riguardanti legami tra nanoparticelle, scie chimiche e Morgellons che lei non si era mai sognata di fare;
— poi, quando la Gatti (e Montanari, il quale, oltre che marito, è suo collega nelle ricerche sulle nanoparticelle), hanno negato di aver mai sostenuto qualcosa del genere, e si sono anche comprensibilmente un poco alterati per la faccenda, li hanno in pratica accusati di essere complici omertosi, che sanno ma non dicono, del Complottone Totale e Globale delle Scie Chimiche.
Qui (la pagina che stavo consultando in locale) i Marcianò Bros avevano cercato di far passare l'idea che la Gatti associasse le nanoparticelle che studia alle loro allucinate fantasie su scie chimiche e Morgellons;
qui la mia richiesta di delucidazioni a tal proposito scritta a Montanari, con relativa risposta;
qui (lettere del 07/11/2007, ore 12:00) la reazione della Gatti e di Montanari ad un "articolo" su EffeDiEffe che riprendeva le boiate dei fratelloni imbroglioni, articolo prontamente cancellato dopo le rimostranza dei due dottori con annesse scuse della redazione.
La terza lettera presente è di AMD, che si era accorto anche lui che le nanoparticelle di cui parlano Gatti e Montanari non hanno nulla a che vedere coi nanorobot e le nanomacchine fantascientifiche di cui parlano gli sciachimisti.
Non contenti, i Marcianò Bros, come accennato, hanno avuto la faccia tosta di scrivere a Montanari per insinuare che lui non vorrebbe parlare di certi argomenti pur essendo perfettamente al corrente di tutto (qui), mentre sul loro blog Rosario si vantava di "soffiate" ricevute da persone vicine a Montanari e inventava di sana pianta un'affermazione attribuita a Montanari ma naturalmente senza dare riferimenti per verificarla:
Conosco chi ha parlato con Montanari. Per lui il fenomeno chemtrails è un problema reale, ma è ovvio che non intendono sbilanciarsi. [...]
By :: Straker ::, at 29 ottobre, 2007 21:42
[...] In altra sede lo stesso Montanari scrive...
"Conosco l'argomento ma non voglio entrarci perché è una questione sulla quale si può rischiare la vita".
Detto tutto.
By :: Straker ::, at 29 gennaio, 2008 00:04
Inoltre sono andati a fare le loro insinuazione anche su EffeDiEffe (stesso link di prima, lettera del 07/11/2007, ore 21:00).
Se non capite i riferimenti alla traduzione delle parole della Gatti, è molto semplice: nel famoso post che associava le affermazioni della dottoressa al Morgellons, oltre ad attribuirle idee che lei manco si era sognata di avere, si erano anche dilettati a stravolgerne le parole riguardo le nanotecnologie. Nello scritto da loro riportato infatti si legge «We need nanotehcnologies and nanotechnological tools in order to face problems also medical that occur at nanoscale level» (cioè «Noi abbiamo bisogno della nanotecnologia e di strumenti nanotecnologici per affrontare i problemi, anche medici, che si presentano a livello nanometrico») che i due fuffari avevano tradotto molto liberamente come «Noi dobbiamo adottare le precauzioni necessarie affinché le nanotecnologie e gli strumenti delle nanotecnologie non provochino i problemi che sono riscontrati anche in ambito medico»: traduzione farlocca prontamente rimossa e sostituita con quella giusta appena sono stati sgamati, naturalmente il tutto di nascosto e sostenendo di aver tradotto correttamente la frase sin dall'inizio.
Giusto come ciliegina sulla torta, a corredo dell'articolo i due cialtroni avevano messo due foto che avrebbero dovuto rappresentare "fibre di Morgellons", mentre in realtà rappresentavano filamenti bruciacchiati di poliestere provenienti dall'imbottitura di un peluche l'una e lanugine proveniente da un calzino l'altra, con tanto di nomi delle foto che spiegavano esattamente cosa esse rappresentavano.
Se vi chiedete il motivo di cotanta fesseria, è presto detto: essendo Rosario un cialtrone, ha scambiato per sito complottista sul Morgellons un sito che in realtà debunka le presunte foto del presunto Morgellons che si trovano in giro per la rete, mostrando, appunto, immagini ingrandite al microscopio di comunissimi oggetti o peli o scaglie di pelle per dimostrare come, così facendo, si possa far sembrare misterioso e inquietante ciò che in realtà è normalissimo, e da lì ha preso le immagini, senza neppure cambiarne il nome.
Ad accorgersene fu ChemBusterBoy sul forum di sciechimiche.org: non è che fosse rinsavito di colpo, così come non lo era AMD, è che entrambi avevano litigato con Rosario e in quel periodo gli facevano le pulci su tutto e di più.
Questo a dimostrazione che molti sciachimisti, anche quelli più accaniti, non è che sono completamente scemi, ché se vogliono le cose le notano e le balle le scoprono, ma piuttosto sono irrecuperabilmente fissati e fanatici all'ultimo stadio, incapaci di crescere, ammettere i propri errori e smetterla di giocare a fare i disvelatori di arcani segreti e i salvatori designati del mondo.
Purtroppo per loro si sa che non c'è peggior idiota di chi non vuole ragionare, accecato appunto da pregiudizi e fanatismi vari.
Visto che la discussione in merito su sciechimiche.org è finita, chissà come mai, nell'area riservata, per chi interessasse la faccenda ecco il link del messaggio sul forum di Focus dove l'avevo riassunta (nella pagina dopo trovate anche le patetiche scusanti trovati da Rosario a riguardo).
Parte 2. Morgellons anche al costo di spacciare foto di peletti di peluche per filamenti di Morgellons.
Fonte: un post di ChembusterBoy sul forum di sciechimiche.org del 3 novembre 2007 (i link delle immagini sono stati corretti).
[omissis]
straker ha usato questa foto sull'articolo, dato che non è presente nessuna didascalia si presume ovviamente che sia stata messa li per rappresentare i mitici "filamenti" del "morgellons"
ecco la foto in questione...fa paura vista cosi' vero? e certo, e' "morgellons"
Ma se fate tasto destro "visualizza immagine" andate a notare il NOME dell'immagine in questione, che denota + che chiaramente cosa essa sia e da dove sia stata presa
"Cane giocattolo di poliestere bruciato"
un PELUCHE! bruciato nei test per le normative di sicurezza, un giocattolo per bambini trasformato dal manipolatore in segno di MORTE!!
l'altra foto invece quella piccolina, ossia questa
invece e' titolata "Lanugine su uno zoccolo" behehehehe
io ci rido, ma chi INVENTA queste cose dovrebbe piangere, e sopratutto nascondersi, e non essere lasciato scrivere.
PS n'antra figuremm'.....
Fonte: un post di Axlman sul forum di Focus del 4 novembre 2007.
Adesso che sui metodi di Straker e Zret si sono finalmente svegliati, su sciechimiche.org stanno diventando debunker migliori di noi nei riguardi dei due fratelloni imbroglioni.
Vi ricordate l'articolo dei cari Rosario e Antonio Marcianò sul Morgellon che metteva in mezzo la dottoressa Gatti e il dottor Montanari (http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2007/10/la-dottoressa-gatti-casi-di-morgellons.html), quello il cui coinvolgimento consapevole è stato smentito dal dottor Montanari, come appena riportato?
Ebbene, ChembusterBoy (qui) è andato a guardarsi il nome delle due foto senza didascalia a corredo dell'articolo, foto che avrebbero dovuto nelle intenzioni dei due fratelloni rappresentare fibre del mitico Morgellon, e indovinate un po' cosa si legge sul nome con cui sono state registrate?
Che una rappresenta fibre di poliestere dell'imbottitura di un cane giocattolo bruciate (metto gli url delle immagini che compaiono nel post dei due Marcianò, grassetto e sottolineo il nome delle immagini per evidenziarlo):
http://bp2.blogger.com/_LecpxQwqMrY/RyXxi4NErNI/AAAAAAAAB2M/
9DCs0NiXjik/s400/polyester+dog+toy+stuffing+burnt+20+side+2060x.jpg
e l'altra una pallina di lanugine su un calzino:
http://bp2.blogger.com/_LecpxQwqMrY/RyX0y4NErOI/AAAAAAAAB2U/
F3lVsgw2rpk/s400/fuzzball+20+on+sock2060x.jpg
OPSSSS, foto già sparite dal sito dei fratelloni imbroglioni (ma ne avevo già fatta copia, ormai i metodi viscidi dei due sono arcinoti).
La difesa di Rosario, dal forum di sciechimiche.org, qui:
«Nel caso evidenziato dall'esimio debunker "aggratis", si parla di nomi descrittivi nascosti, mentre, al contrario, si è voluta evidenziare la presenza di fibre compatibili con le patologie legate agli elementi facilmente inalabili ed infatti le foto avevano il codice che si usa quando si vuole mostrare una breve descrizione della medesima allorquando si passa il puntatore del mouse sulla foto. Il codice è il seguente:
alt="Descrizione della fotografia".
Troppo difficile da comprendere per certe menti, mi rendo conto. Infatti ci è cascato anche axlman, o forse gli conveniva?»
Adesso Rosario dovrebbe spiegare cosa c'entra tutto questo con il nome della fotografia, che è quello che si stava discutendo: i nomi delle foto, delle quali riporto di nuovo gli url corrispondenti che risultavano nel post dei due Marcianò sul loro sito (evidenziando il nome delle immagini), indicano che trattasi, nell'ordine, di un'imbottitura bruciacchiata di un cane giocattolo, questa:
http://bp2.blogger.com/_LecpxQwqMrY/RyXxi4NErNI/AAAAAAAAB2M/
9DCs0NiXjik/s400/polyester+dog+toy+stuffing+burnt+20+side+2060x.jpg
e di una pallina di lanugine su un calzino, quest'altra:
http://bp2.blogger.com/_LecpxQwqMrY/RyX0y4NErOI/AAAAAAAAB2U/
F3lVsgw2rpk/s400/fuzzball+20+on+sock2060x.jpg
spacciati per fibre del Morgellon dai due figuri.
Il sito che nel suo messaggio Straker indica come fonte delle foto è morgellonswatch.com e infatti quelle foto vengono da un album di quel sito ospitato su Picasa, questo.
Più precisamente le immagini sono questa e questa, che hanno come link diretto rispettivamente (evidenzio di nuovo i nomi):
http://lh6.ggpht.com/_x-HPhcCHzp4/RpPMKl683dI/AAAAAAAABuE/
AGaYtap4FYg/polyester%20dog%20toy%20stuffing%20burnt%20side%2060x.jpg
http://lh5.ggpht.com/_x-HPhcCHzp4/RpPLfV681NI/AAAAAAAABcE/
gRicnEGSMIo/fuzzball%20on%20sock%2060x%203.jpg
Quindi, come si può subito vedere confrontando i nomi delle immagini, Rosario ha preso quelle foto da quell'album e ne ha mantenuto i nomi, limitandosi a sostituire i «%20» (che indicano gli spazi negli url) con dei segni «+» (anche se lo ha fatto, come al solito, in modo raffazzonato, dimenticandosi qualche «20» in giro).
Peccato non sia sia reso neppure conto che quell'album di foto si intitola NotMorgellons e il sito che Rosario sbandiera come fonte è dedicato a mostrare che il Morgellon non è una sindrome a sé stante ma solo un'insieme di sintomi, soprattutto di origine psichiatrica, già ben noti e catalogati;
peccato che quelle foto sono state fatte dal gestore di morgellonswatch.com a particoli appartenenti a comunissimi oggetti, proprio per mostrare come sia facile far passare per roba misteriosa e inquietante cose normalissime, solo ingrandendole al microscopio e fantasticandoci sopra.
Quindi cosa avrebbe dimostrato con questa uscita il buon Rosario, se non che i Marcianò Bros, per l'ennesima volta, hanno cercato di fare i furbi imbrogliando e manipolando per perseguire i loro disonesti scopi (o, ben che vada, che di inglese ci capiscono così poco da neppure rendersi conto di cosa postano e da dove lo prendono), spacciando foto-bufala intenzionali per immagini autentiche di Morgellon?
Ah, già, in effetti Rosario ha dimostrato che lui, il sedicente provetto webmaster, del codice HTML non conosce nemmeno le basi, come d'altronde succede per ogni materia di cui si dichiara "esperto":
infatti «alt="Descrizione della fotografia"», serve per far apparire la descrizione al posto dell'immagine quando essa (per un motivo o per l'altro) non viene visualizzata dal browser, mentre per fare come dice lui, cioè mostrare la descrizione del'immagine quando si passa il mouse su di essa, si deve usare «title="Descrizione della fotografia"».
E comunque, entrambi i codici non hanno nulla a che fare col nome della fotografia, come detto e ribadito.
EDIT DI AGGIORNAMENTO
Mi accorgo ora che Straker, probabilmente dopo aver letto questo intervento di «depresso» sul forum di sciechimiche.org in cui gli spiegava che, appunto, il sito morgellonswatch.com non supporta ma anzi smonta le ipotesi sul Morgellons, ha ampiamente stravolto il suo, di post (quello che ho linkato prima, cioè questo): nelle sue ben diciannove modifiche Rosario ha eliminato ogni accenno al sito da cui aveva preso le due immagini-bufala e li ha rimpiazzati con link ad altri siti.
Dopo di che, per coprire la figuraccia, si è inventato questa patetica scusa:
«Certo! Era quello che intendevo far notare, ma qui si vede solo ciò che si vuol vedere. Quel sito, come altri, ha il vostro medesimo approccio alla questione. E' disinformazione volta ad annebbiare la vista ai già ciechi come voi.
Hai però omesso di visionare o commentare gli altri link segnalati.»
Rosario, per forza che «depresso» ha "omesso": prima quei link non c'erano, li hai aggiuti tu dopo, uno per ogni modifica fatta.
Che dire: complimeti, Rosario, dimostri sempre più il livello della tua onestà intellettuale. Comunque ti ringrazio, visto che comportandoti così mi dai sempre più ragione quando ti descrivo come un ciarlatano.