- Ci risiamo
- La censura fascista di Tanker Enemy
- Il fascismo di Tanker Enemy colpisce ancora
- Sotto censura
- Youtube e diritto d'autore, clava per ripicche e censure
Aggiornamento.
Dall'ultimo link, un commento di Axlman che riassume tutta la vicenda:
- La censura fascista di Tanker Enemy
- Il fascismo di Tanker Enemy colpisce ancora
- Sotto censura
- Youtube e diritto d'autore, clava per ripicche e censure
Aggiornamento.
Dall'ultimo link, un commento di Axlman che riassume tutta la vicenda:
Analizziamo con calma le affermazioni di Rosario “baciamo le mani” Marcianò.
L'auto-proclamatosi Sommo Guru della Sacra Setta delle Scie Chimiche, nonché auto-nominatosi Padrino (visti i metodi usati) della suddetta setta, ci informa che «Chi la fa l'aspetti, visto che il mio video sul telemetro era privo di qualsivoglia violazione sul copyright».
“Don” Rosario vorrebbe far credere che tutto sia nato da una segnalazione falsa fatta nei suoi confronti, e lui abbia reagito ad un'ingiustizia: il che è completamente falso ed è solo l'ennesima balla di un bugiardo conclamato e compulsivo, che mente con la stessa frequenza con cui respira.
Come si può vedere dai link contenuti in questo stesso articolo di Paolo, è “don” Rosario che, a partire almeno da fine Gennaio di quest'anno (vedere qui), ha iniziato a far togliere video a manetta e far chiudere canali altrui, inventandosi inesistenti violazioni di copyright.
Solo dopo che lui ha imperversato per quasi TRE mesi con le sue porcate vergognose, facendo chiudere senza averne il diritto sia il canale de ilpeyote sia quello di Nico, qualcuno ha fatto togliere un video suo senza motivo, per fargli assaggiare la sua stessa medicina (vedere qui, siamo a metà Aprile, ossia appunto quasi tre mesi dopo che Rosario aveva iniziato a fare il mammasantissima).
Io mi ero detto contrario allora, e lo ribadisco adesso, ma vediamo di mettere per bene i puntini sulle «i»:— non si capisce perché “don” Rosario, invece di rivalersi su chi gli ha fatto lo scherzo, si vendichi, nascondendosi vigliaccamente dietro segnalazioni false, su altri che non c'entrano nulla nella faccenda (probabilmente è da imputare al solito coraggio da bulletto fantozziano che lo contraddistingue);
— a iniziare tutto, e a portarlo avanti per mesi, è stato “don” Rosario, quindi, se c'è qualcuno che l'«ha fatta e doveva aspettarsela», è proprio lui;
— visto che a “don” Rosario piace tanto quel proverbio, sta in pratica aizzando la gente a fargliela pagare per quello che ha fatto, quindi chi ha ipotizzato di rendergli pan per focaccia, adesso ha la benedizione di “don” Rosario in persona per farlo.
Non basta, che si sa, quando si parla di “don” Rosario Marcianò e delle sue bassezze, il minimo che bisogna aspettarsi è che, toccato il fondo, inizi a scavare e pure alacremente.
Il “don” infatti specifica «Inoltre i filmati da me fatti rimuovere erano usati per screditare e diffamare (tipo... Marcianò è un ladro, un truffatore etc., pubblicati ieri dal suo amichetto col nicname marcianorosario)».
Quindi:
- non si vede cosa c'entri la diffamazione con la violazione di copyright, cioè, se davvero “don” Rosario si sentisse diffamato o ingiuriato, farebbe una regolare denuncia o querela, e i video incriminati li vorrebbe tenere a tutti i costi come prova, invece di farli rimuovere;
- il “don” dice che ha fatto solo togliere video che lo diffamavano ma queste “diffamazioni” nei video fatti togliere a Paolo proprio non si riescono a sentire (dov'è che in essi “don” Rosario sarebbe stato definito «ladro, truffatore, etc»?);
- l'unico che ha apostrofato “don” Rosario con parole come «Basta dire cazzate!» e ha parlato di lui, nei video messi su YouTube da Paolo (e solo in due, nel terzo era solo ripresa gente che entrava in una sala e nel quarto il cielo), è stato Franceschetti che stava facendo delle battute scherzose con il “don”, oltre che sul “don”, ma non lo stava certo diffamando o insultando;
- ancora una volta non si capisce perché, se davvero (un se grosso come una montagna) “don” Rosario ritenesse di aver ricevuto delle offese da Franceschetti o da chiunque altro, se la dovrebbe prendere così “coraggiosamente” con Paolo (o con chiunque altro), usando menzognere dichiarazioni di violazione di copyright, invece che con il/i presunto/i colpevole/i di queste presunte offese e/o diffamazioni;
- la stessa logica vale per tutti gli altri video fatti eliminare dal “don” e non solo quelli di Paolo, cioè perché farli togliere per inesistenti violazioni di copyright invece che rivalersi legalmente sugli autori delle “diffamazioni” contenuti in essi?
L'unica spiegazione possibile a tutto ciò, è che “don” Rosario sa benissimo che di diffamazioni, in tutti i video che ha fatto eliminare da YouTube, non ce n'era manco mezza e soprattutto sa che se lui intentasse un'azione legale infondata, rischierebbe da due a sei anni per calunnia (reato ben più grave dell'ingiuria e della diffamazione).
Ancora non è finita: per provare che un tizio, iscritto su YouTube come marcianorosario, avrebbe caricato dei video che lo diffamavano, “don” Rosario mette uno screen-shot (che ho congelato qui), dove si vede che quel tizio non aveva caricato proprio NESSUN video, di NESSUN genere, altro che le solite balle di “don” Straker.
L'unica cosa che aveva fatto quel tale, era mettere dei preferiti nel suo canale, sette per la precisione, di cui dallo screen-shot se ne possono conoscere solo tre, e cioè:
Scie Chimiche a Novi Ligure, caricato da tal PutuPapao;
Simone Angioni parla di scie chimiche, caricato nel canale del CICAP;
Enters The CIA (jerky render), caricato sul canale di Paolo.
Per adesso questi video reggono ancora all'assalto furioso e isterico del mammasantissima di Sanremo, ma mi chiedo fino a quando, visto che essi contengono le stesse, identiche, violazioni di copyright, nonché “diffamazioni” e “ingiurie” verso “don” Rosario Marcianò, che contenevano quelli che lo stesso “don” ha fatto togliere senza averne alcun diritto: NESSUNA.